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LOVE EXPOSURE regia di Sion Sono

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Edgar Allan Poe     9 / 10  24/07/2017 01:44:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fare un film del genere non è da tutti, e anche lo stesso Sono ha dovuto raggiungere una certa maturità per buttarsi in un progetto del genere, che aveva un rischio molto concreto di essere un fiasco totale. Tuttavia, dopo molti anni spesi a sperimentare ed affinare il suo stile, il regista giapponese riesce a tirare fuori un grande e spiazzante film, vergognoso che non abbia una distribuzione italiana. Ben quattro ore di durata, ma non si può certo dire che siano pesanti, ho visto film che duravano meno della metà di questo ma mi hanno dato l'impressione di durare il triplo di "Love Exposure".
Sono è un regista che, un po' come Tarantino per certi versi, prende dappertutto e ripropone qualunque cosa filtrandola sempre attraverso la sua personalità di autore, cosa quest'ultima che non riesce a tutti. In "Love Exposure" c'è veramente di tutto, un'accozzaglia di generi, stili (che confluiscono comunque sempre in uno, quello di Sono), registri, emozioni perfettamente orchestrata, e mai con l'impressione di essere tenuta insieme con lo sputo, ed è l'abilità tecnica di Sono che gli permette di farlo. Non si tratta semplicemente di un esercizio di stile (cosa che pure spesso si fermano a fare tanti registi oggettivamente abili), "Love Exposure" è un progetto ambizioso, completamente riuscito.
Decisamente da non perdere per chi ama il cinema ed ha un minimo di ampie vedute (perché in caso contrario quello che vedete in un certo momento potrebbe piacervi e dieci minuti dopo non piacervi più).