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LOVE EXPOSURE regia di Sion Sono

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_Hollow_     7 / 10  15/03/2013 16:51:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mah, non so cosa vi siate fumati prima di vederlo XD

Per quanto mi riguarda raggiunge il 7 solo grazie a certe scene: al finale (nulla d'eccezionale ma nella sua semplicità parecchio commovente); l'inquadratura da in basso a destra sulla spiaggia con Corinzi,13; giusto qualche soggettiva ...
La colonna sonora è strana, è fatta di ripetizione fino allo sfinimento di certi motivi a commento di intere sequenze monotematiche, l'idea di per sé funziona e provoca un certo straniamento ma alla lunga provoca un po' di nausea ...
Visivamente comunque è parecchio osceno (non in quanto volgare, ma proprio brutto ... spesso ha la qualità dei b-movies o degli sceneggiati della Rai ...); zeppo di cliché giapponesi sul genere e di deja vu; una buona fotografia in ceri momenti (soprattutto quando implicato il sangue, con una scena simile in Hazard, quindi altro deja vu), altre volte pessima.

Un film modesto, salvato da poche idee ed un certo simbolismo, che si trascina pesantemente (le 4 ore non si sentono? Si sentono tutte ...) per tutta la sua enorme durata ...

Lo si può guardare, ma attenzione :/
_Hollow_  15/05/2017 02:56:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bon, come non detto. È un capolavoro, dai. Ho dovuto rivederlo per intero dopo aver rivisto solo certe scene che praticamente non m'abbandonavano più ... e niente, è stupendo.
È bello vedere come, nonostante l'avessi sottovalutato, perlomeno io sia rimasto coerente con quelli che trovo i pregi maggiori. L'ultima ora, che è da storia del cinema, la soggettiva di Corinzi 13. Ma a veder bene non sono oasi nel deserto. Tutto è magnifico. La prima ora è praticamente una enorme presentazione che non lascia nulla di poco approfondito. Ogni personaggio ha un suo spessore. I tre veri protagonisti vengono caratterizzati quasi con un'ora per ciascuno. E si arriva così all'ora finale, dove si risolve l'intreccio. Ed è un'ora meravigliosa. Il tutto ritmato o commentato magistralmente tramite canzoni degli Yura Yura Teikoku ("Into the next night" è immensa e usata alla perfezione, me la porto dietro da giorni come m'è capitato solo con Drop dei Michelle Gun Elephant in Aoi Haru) oppure trovate come il Bolero di Ravel.
Girato mi pare in trenta giorni? Probabilmente in digitale, ma nonostante la qualità misera dell'immagine si nota poco, considerando che correva l'anno 2008. La Mitsushima, lanciata qui, non si può non amare.
Ho già detto che il finale è stupendo? Vorrei marcarlo. Mea culpa per il 7.
Tangolino  19/06/2017 12:47:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse l' avevi visto in più sessioni la prima volta? Perché per come è strutturato il film è indispensabile la visione completa in una volta (quantomeno lo stesso giorno) , altrimenti perde equilibrio e si fa fatica a riprendere. Poi ci sono diverse correnti di pensiero, ma per me questo a maggior ragione giustifica la durata.
_Hollow_  19/06/2017 17:09:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No, penso di averlo visto tutto d'un fiato e forse è stato quello. Sicuramente l'ho visto di notte e può darsi che fossi stanco e ,visto che il film è strutturato in modo da avere qualche calo di ritmo volontario prima del finale, l'abbia trovato più pesante e stancante del dovuto. Fa piacere vedere che nonostante tutto abbia mantenuto questa media perché se la merita.