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CUORI IN ATLANTIDE regia di Scott Hicks

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thohà     7 / 10  19/06/2005 11:11:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La locandina già dice tutto ciò che c'è da capire: "Non me lo sarei perso per niente al mondo", la mano di Bobby e quella di Ted sovrapposte ed escluse da un contatto fisico solo da un vetro d'auto.

Quest'uomo appassionato di letteratura chiede aiuto ad un ragazzino perché i suoi occhi, che leggono cose che altri non possono neppure percepire, non sono più in grado di affaticarsi nella neppure nella lettura di un quotidiano.
Bella la scena di lui che difende Bobby da un bulletto dicendogli: "Il tuo oscuro segreto io lo conosco, mi dispiace Karol" .
'I desideri non possono cambiare le cose'.
'La prima sensazione è dietro gli occhi'. Bobby capisce e nel gioco delle tre carte guarderà gli occhi del giocatore, e non il movimento delle sue mani.
'Quando sei piccolo innamorarsi è fantastico...poi si cresce e il cuore si spezza in due'.
Gli occhi diventano lucidi più di una volta durante la visione del film.

Ottima l'interpretazione del bambino, molto espressivo e ottima, come sempre quella di Hopkins.