kowalsky 6½ / 10 30/04/2007 01:34:16 » Rispondi Complessivamente, è un film che fa sbellicare dalle risate, e che cerca l'irriverenza anche dove non c'è. Insolito ritorno al successo per Matt Dillon per un personaggio che si prende in giro da solo... ovviamente Stiller è incontenibile, al punto di risultare talvolta strasbordante e petulante. La trama invece è solo un innoquo pretesto, ma ciò che ha garantito al film un grande successo è soprattutto la sua esposizione medianica: o certe sequenze/trovate esilaranti, come lo sperma usato dalla Diaz come gel per i capelli (bleah), il cagnetto pseudo-idrofobo, Stiller che va a fare pipì e viene arrestato in un parco gay-cruising, Jonathan Ritchman che, fedele allo spirito "demenziale" della sua personalissima musica (per chi non lo conoscesse, consiglio caldamente i suoi dischi) che, aggrappato sui rami di un albero, canta la title-track (vergognosamente doppiata) e fa il "narratore musicante" della storia...