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BEN X regia di Nic Balthazar

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     8 / 10  26/04/2010 15:38:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Arricchito da buonissime intuizioni visive e ispirato a fatti realmente accaduti ricorda per certi versi il bizzarro e misconosciuto “Thomas in Love”.Come in quel caso tratta di un ragazzo affetto da problemi,in questo caso autismo(sindrome di Asperger),il quale trova nel virtuale un mondo in cui rifugiarsi,lontano da un realtà oltremodo detestabile in cui indifferenza e cattiveria fanno del giovane l’indifeso su cui sfogare rabbia e ignoranza.
Nic Balthazar si disimpegna con abilità tra vari stili narrativi.Racconta il quotidiano vivere di Ben, inducendo una forte empatia nello spettatore, guidato dai pensieri del ragazzo che ne esprimono la vivacità intellettuale unita a un’inadeguata interazione con il mondo circostante,il tutto alternato con flashback,escursioni videoludiche,sino all’inserimento di interviste ambiguamente rivelatrici su qualcosa che ha avuto luogo e che di lì a poco ci verrà mostrato.Disgusto e indignazione per i maltrattamenti subiti colpiscono in maniera viscerale e con l’avvicinarsi del finale i toni assumono una cupezza insostenibile.Ben è delineato in maniera fragilissima,impossibile non provare comprensione e solidarietà,su questo Balthazar gioca molto arruffianandosi lo spettatore.
Bisogna però ammettere che il messaggio di fondo sia positivo,seppur l’accettazione derivi dalla messa in scena di un avvenimento di notevole tragicità furbescamente aggirato in un finale all'interno del quale si annida qualche pecca.Personalmente l'ho trovato molto coinvolgente e al di là dei difetti rimane un valido invito per conoscere uno spaccato di grande sofferenza e difficoltà.