wallace'89 9 / 10 03/06/2010 18:55:15 » Rispondi Un film di sconvolgente forza e carattere ma anche stilisticamente eccezzionale( molto nouvelle vague). Sarebbe facile parlarne solo come un film anti-istituzionale-borghese, come viene da tutti etichettato e perciò incensato daltronde figlio di certi precisi anni ma anche in anticipo sui tempi(1956) , ma è prima di tutto un'opera di grandissimo realismo socio-psicologico, che non si fa nessuno sconto nel parlare degli aspetti più irrequieti,inquietanti e oscuri della natura umana. Una tragedia greca in forma cinematografica con caratteri universali, pur parlando di situazioni e personaggi piuttosto (a)tipici e col tema della malattia mentale in primo piano, tema con cui Bellocchio tornerà con "Matti da Slegare", documentario di notevole importanza politica per il nostro paese(legato al movimento sociale Basagliano...). Elegantissime la fotografia e le inquadrature che denotano un regista sorprendentemente maturo per un film all'esordio, che fa risaltare senza freni tutta la potenza espressiva di un cast perfetto, Lou Castel in primis. Per niente datato, un capolavoro vero.