Hector finisce in una macchina del tempo istigato dal sè stesso futuro che ci è finito istigato dal sè stesso futuro .... e via dicendo. Non c'è alcuna ragione perchè ci sia dovuto finire la prima volta e, se anche ci fosse finito, non avrebbe avuto alcun senso orchestrare tutto questo influire sui propri doppi per farli finire nella macchina del tempo perchè ci sarebbe finito anche senza interferenze se era già successo.
resta un film mozzafiato, una tensione palpabile suscitata con la maestria delle riprese e dei quattro personaggi. A suo modo rispetta persino i canoni aristotelici di unità di spazio e di tempo, una tragedia perfetta e compiuta. Stupenda l'evoluzione di Hector che da ignara vittima e spettatore è costretto, suo malgrado, a prendere parte nello svolgimento del dramma, in una spirale scandita da tuoni, urla, scricchiolii sulle scale: un orologio di suspence e terrore che funziona a meraviglia.