foxycleo 9½ / 10 06/11/2009 10:54:41 » Rispondi Michael Haneke analizza la genesi del male prendendo come ambientazione un villaggio contadino tedesco del 1913. Questo microcosmo analizzato rispecchia ciò che in maniera più plateale si svilupperà nell'immediato futuro dell'intera Germania. La magnifica scena iniziale in cui viene bruscamente interrotta una cavalcata apparentemente liberatoria dà il LA ad un incubo in b/n che terrà l'attenzione di qualsiasi spettatore viva per il resto del film. Un film in cui non c'è via di fuga dal malvagio, in cui non c'è felicità e non c'è musica. Ricco di alti riferimenti questo film premiato a Cannes è uno di quei piccoli gioielli imperdibili.
tylerdurden73 06/11/2009 11:06:07 » Rispondi Alla faccia,un capolavoro praticamente...setimmana prossima mi prodigherò in tutti i modi per andare a vederlo...;)
gerardo 06/11/2009 13:56:05 » Rispondi Epperò che sto film fosse un capolavoro l'avevamo scritto anche io, Lot, Rask, Jelly, Mare, Emans, Vincent, KST, Quadruplo, Satyr e altri. Che la parola di Foxycleo sia più convincente delle nostre? :)))