elio91 7 / 10 09/11/2009 15:31:18 » Rispondi Film molto interessante sulle radici che successivamente portarono al nazismo. Quindi al Male. Forse è un pò troppo semplice liquidarlo cosi ma questo è. Ad Haneke interessa il male,come gà aveva sperimentato nel più sperimentale (scusate il gioco di parole) Funny games ed infatti anche ne Il Nastro bianco riece a ritrarlo alla grande sempre con il suo stile immobile,statico e con scene veramente inquietanti e dolorose
su tutte il pianto insopportabile del bambino down o le giustifiche riguardanti le violenze della figlia del medico.
è un bel film,non so nè mi interessa sapere se meritasse o no la palma d'oro ma da tutti i commenti precedenti credo proprio di si. Non lo considero un capolavoro,questo si. Ad ogni modo è innegabile la bravura sia dei bambini del cast,formidabili,che di Haneke,regista che indubbiamente va sulla sua strada a dispetto di chi lo seguirà. Anche se il mio voto al film non è altissimo,posso dire che solo i grandi registi fanno cosi.
elio91 11/12/2012 12:36:19 » Rispondi Mi pareva di essermi corretto, evidentemente mi dimenticai.
Rivisto anni dopo e senza distrarmi, è da 8 e mezzo. Non un capolavoro per me, ma un grandissimo film che conferma il talento immenso di Haneke, autore che praticamente a parte un passo falso ha fatto solo film grandiosi se non veri e propri capolavori.