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INNOCENCE regia di Lucile Hadzihalilovic

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pier91     8 / 10  13/10/2011 03:05:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'Innocenza si aggira inerme fra i corridoi di un collegio femminile e sembra perdere vitalità ad ogni passo, fino a spegnersi all'altro capo di una strada silvestre. Il bosco labirintico che circonda la struttura è chiaramente di retaggio fiabesco, dunque simbolo dello smarrimento, della morte che incombe, ma anche della crescita.
Quella delle giovani donne dell'istituto è una sorta di setta, regolata da leggi non scritte ma infrangibili, delicati equilibri e sottili perversioni. Il legante è la paura dell'Altro, ovvero dell'Adulto: una figura inetta, superba, rinnegante il proprio passato di inconsapevolezza.
L'aura misterica che ricorda vagamente "Picnic ad Hanking Rock", la fotografia molto cromatica e quasi surreale, le musiche tenui e i dialoghi minimali contribuiscono a restituire l'inquietudine della maturazione femminile, una giostra frenetica in cui mente e corpo stentano a vedersi e a riconoscersi.
Splendida la scena finale.