pinhead88 6 / 10 28/08/2013 14:39:57 » Rispondi Un thriller che cita qua e là ''Il silenzio degli innocenti'', in pratica invece che un cannibale dietro le sbarre c'è un assassino pedofilo. Diciamo che dall'incipit mi aspettavo qualcosa di più oscuro e cattivo, invece il film si limita a riprendere gli schemi hollywoodiani con la solita narrazione precisa, indagini, ecc. Mi ha colpito soprattutto per i dialoghi del sk, molto frenetici ed espliciti, infatti a parer mio si salva solo la figura di Engel. Il resto mi ha annoiato un po', soprattutto per i troppi momenti inutili e romanzati che girano intorno al generale campagnolo e la sua famigliola, tutto ciò per arrivare ad un epilogo sul nulla. Dura troppo effettivamente ed è noioso, ma non metto in dubbio che sia un prodotto brillante in mezzo alle tenebre assolute del panorama cinematografico odierno tedesco.