kowalsky 8½ / 10 16/03/2022 02:19:28 » Rispondi Documentario straordinario e sottilmente anarchico dove il regista, nonostante la crudezza delle immagini, si permette più volte un certo, comprensibile sarcasmo sul Miraggio di Civilizzazione di popolazioni ridotte in miseria (l'istruzione, le chiese "ricche"). In un contesto quasi horror, evita ogni simbolismo, Realismo Puro che sicuramente influenzerà non poco il Bunuel dei primi film messicani a cavallo tra gli anni 40" e 50". In un certo senso questo Canto del Cigno del primo periodo sarà un profetico assaggio della carriera successiva, quasi 15 anni dopo