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LA CASA DEGLI USHER regia di Hayley Cloake

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4 / 10  12/11/2014 11:51:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ispirato molto liberamente al famoso racconto "La caduta della casa degli Usher" di Edgar Allan Poe, il lavoro dell'australiana Haley Cloake si segnala per l'inettitudine nella gestione dello svolgimento che causa insoddisfazione, noia e delusione. Insomma, un film da dimenticare sotto quasi ogni punto di vista.
Si salvano il non poi così malvagio antefatto, la fotografia sempre all'altezza della situazione, e le scenografie degli interni sapientemente lasciate disadorne, oltre uno score musicale piacevolmente ossessivo.
Purtroppo questi requisiti da soli non bastano per fare un buon film: anche perchè il ritmo non è di casa e le uniche inquietudini vengono delegate con incoscienza a una governante stile Frau Blucher di "Frankenstein jr" (quindi più ridicola che sinistra), e ai soliti rumori notturni uniti ad un misteriosa vasca in cui il padrone di casa ama immergersi nottetempo. Poco davvero per sostenere un intero film.
Alle battute finali si arriva annoiati anche perchè i pochi colpi di scena sono male gestiti.
C'è un' evidente immaturità da parte della regista nel rendere perturbanti elementi chiamati ad offrire una cornice in grado di rendere tangibile la morbosità aleggiante all'interno della lussuosa dimora. La narrazione è piatta e lo svogliato concatenarsi degli eventi non aiuta a dare spessore all'incubo in cui si trova catapultata Izabella Miko.