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UNITED RED ARMY regia di Koji Wakamatsu

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Ciaby     8½ / 10  28/06/2010 21:49:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
RItorna Koji Wakamatsu. Abbandona il suo cinema "classico" per addentrarsi in un evento storico giapponese che sta molto a cuore al regista, tant'è che abbandona la sua durata standard di 70 minuti per concedersi 190 minuti di cinema purissimo.
Il film inizia con un tono meticoloso nel raccontare l'evento in toni inizialmente quasi documentaristici che per mettono -anche a chi non ha conoscenza dlel'argomento-di comprendere ciò che sta succedendo, e poi il film inizia.
Una cascina persa nel niente ed è il lento cammino nel dolore. Il valore prima di tutto.
Chi è debole perisce (la ragazza che ha paura di morire viene sfregiata) e il regista, aiutandosi con una splendida fotografia di toni autunnali, riesce ad inquadrarne la tristezza, in ogni attimo.
Ma è la parte finale, splendida, quella nella casa occupata abusivamente, ad aumentare il coinvolgimento emotivo dello spettatore, distruggendolo completamente, fino ad un finale esplicativo che chiude il film alla perfezione.

Eccellente, cinema vero, approfondito, splendido nelle immagini, talmente coinvolgente da non far sentire la sua lunghezza. "United Red Army" sicuramente non rientra tra i migliori del grande Wakamatsu, ma è un film assolutamente da vedere.