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IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE regia di Jean-Pierre Jeunet

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bio_candy     3½ / 10  25/07/2011 22:48:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non mi sono mai spiegata il successo di questo film, che a me sembra pura apparenza.
Personaggi inverosimili e sterotipati ( Amelie e il ragazzo delle fototessere - che nella vita reale sarebbero entrambi considerati mentalmente deviati - hanno la parte dei dolci e sensibili, isolati dal mondo superficiale intorno a loro; il vicino è il classico artista burbero ma saggio, e così via), una storia dal messaggio che avrebbe potuto essere vincente ma sviluppata in maniera illogica e irrealisticamente buonista, a tutto ciò si aggiunge una buona fotografia, una colonna sonora accattivante e Montmartre da cartolina, romantico e speciale e poetico come tutti se lo aspettano e lo vogliono.
Ecco che un film insipido, in cui il regista non è riuscito a infondere la profondità e l'autenticità che voleva, è trasformato in una commedia con l'immancabile happy end che commuove il mondo e dice agli spettatori esattamente le parole confortanti che questi desiderano.
Molto autocompiacente.
djciko  12/06/2013 11:31:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
forse ti confonde il suo successo.
prova a non pensarci, ci troverai spunti geniali, soprattutto nella fotografia. ciao )