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IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE regia di Jean-Pierre Jeunet

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RedPill     6 / 10  29/12/2011 16:38:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Le Fabulex Destin d'Amelie Poulain… titolo quanto mai azzeccato e capace di riassumere in sé lo spirito puerile della storia.Si incomincia con un curioso identikit dei bizzarri personaggi – in pieno stile Jeunet – che ruotano attorno alla vita della gentile "paladina di quartiere", e in breve, ci si trova a condividerne fantasie, paure e soprattutto manie.Nel grottesco, e se vogliamo un tantino utopistico mondo di Amelie, ciò che importa veramente, sono l'emozioni trasmesse dai piccoli gesti, il fascino incontaminato delle cose più semplici, l'attenzione per il prossimo.Sulla base di questi presupposti, la favola, offre terreno fertile su cui coltivare i frutti del Sentimento più puro, alimentata da quella timidezza e da quella spontaneità tipica delle persone più genuine, quali appunto, i due romantici protagonisti.Un ambiente ideale insomma, allestito a misura di "inguaribile sognatrice" e inserito in un contesto di ordinaria quotidianità, nel quale esprimersi e difendere le proprie cause; una realtà artificiosa imbottita di tanti buoni propositi, le cui tinte pastello risaltano a dovere la fantasiosa visione del regista francese, sostenuta e impreziosita inoltre, dalle note di un'armoniosa colonna sonora capace di distendere e mettere a proprio agio lo spettatore. Una "romanticata di stile" quindi, che tale rimane in ogni sua inquadratura (senza secondi fine), ed il cui unico scopo resta quello di far sorridere e fantasticare tutta quella parte di pubblico in grado e disposta a farlo.