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LA FEBBRE DEL SABATO SERA regia di John Badham

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Giulianino     3 / 10  10/05/2012 15:12:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Adesso è un casino perchè mi tocca bocciare alla grande un film che a quanto pare è diventato un cult e ha fatto diventare Travolta un mito.
L' unica cosa che salverei anche se non è il mio genere è la colonna sonora.
Che resta comunque degna di nota.

Per il resto il film è gratuitamente volgare e questo non me lo aspetavo proprio.
Non fa ridere come Porki's, non è leggero come Happy Days, non trasmette lo stile di vita nella " little italy " coome dovrebbe fare.
Caspita, persino in Rocky gli stralci di vita quotidina erano espressi meglio.

I protagonisti a parte menzionare le onnipresenti droghe americane non sanno fare altro che trattare le ragazze a bestia ( mai fatto in vita mia e mai visto fare ) , trattarle come oggetti , andare a dimenarsi in discoteca e fare guerre fra bande.

Ci sono film migliori per ogni sottogenere che ho elencato....e molto.

Se leviamo la colonna sonora reta poco davvero.
Il siparietto familiare è osceno e la questione del fratello prete a questo punto pare buttata li come riempitivo.

Anche il finale dopo il tocco drammatico del ponte sembra non sapere dove andare a parare.
Forse nella presa di coscenza del protagonista ?
Coscenza di cosa poi ?

Mah, mi aspettavo completamente un altro genere di film.
scantia  11/05/2012 01:15:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
scusa, ma da quello che hai scritto sembrerebbe che il difetto del film sia nel non essere come l'avevi immaginato.
Non è porky's nè happy days...e meno male mi permetto di aggiungere, forse questa era una tua aspettativa ma difficilmente può essere una mancanza non averla rispettata.
Non trasmette la vita di Little Italy? Ovvio, vivono tutti a Brooklin, dall'altra parte del fiume e lo scopo non è quello di rappresentare le nuove generazioni di immigrati italiani, il fatto che la famiglia del protagonista sia di origini italiane non è un elemento fondamentale.
Tu non hai mai trattato una donna in quel modo ma probabilmente non eri un ventenne nella Brooklin degli anni '70, magari quello era un comportamento diffuso.
La forza del film è proprio nella rappresentazione nuda e cruda di un disagio esistenziale giovanile, nell'impossibilità di sfuggire al proprio destino di perdente se si nasce e si cresce in un determinato contesto sociale, in cui se inizi come commesso al ferramenta lo sarai per il resto della tua vita.
Allora tutto diventa un vacuo pretesto per evadere, per dimenticare, che sia il sesso occasionale, meccanico, privo di sentimenti o il sabato sera in discoteca, tanto il lunedi ti riporterà sempre alla triste realtà.
E non serve trasferirsi a Manhattan e indossare la maschera dell'emancipata, il quartiere di nascita ti marchia a fuoco, il disagio e l'inadeguatezza emergono al primo ostacolo.
Insomma il messaggio è chiaro, profondo e maledettamente realista (ben diverso dall'insulsa retorica del riscatto del citato Rocky!) non è solo la colonna sonora che trasuda anni 70: siamo in piena crisi sociale e di valori, l'edonismo reganiano dovrà attendere ancora 6-7 anni per manifestarsi.
Se ti aspettavi qualcosa di diverso pazienza, ma il difetto non è certo del film!
Fortune  09/08/2013 18:16:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La colonna sonora "Cool" e' l'unico punto in comune che ho con il tuo commento...per il resto non sono d'accordo...chi legge quello che hai scritto potrebbe rovinarsi la giornata...