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LA FEBBRE DEL SABATO SERA regia di John Badham

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Angel Heart     8½ / 10  09/02/2013 11:49:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un John Travolta semplicemente fenomenale (in uno dei ruoli top della sua carriera assieme al Jack Kerri di "Blow Out" e all'indimenticabile Vincent Vega di "Pulp Fiction") è il protagonista di questo film culto anni 70, indubbiamente tra i più importanti e rappresentativi della famosa decade.
Uno spaccato generazionale crudo, sincero e divertente che cattura ben bene il malessere e le frustrazioni che serpeggiavano tra i giovani dell'epoca (nullità di giorno, leoni di notte) tra risse, sesso, droga, turpiloquio (tra i più spinti che il cinema ricordi) e sequenze di ballo assolutamente irresistibili.
Ciliegina sulla torta, una strepitosa colonna sonora disco, indubbiamente azzeccata, dei mitici Beegees (che ha contribuito non poco al successo del film); melodie indimenticabili che si sposano perfettamente con le scene in cui vengono usate e che ne enfatizzano ancor più la carica rendendole semplicemente uniche nel suo genere (come dimenticare i titoli di testa con "Staying Alive", o le "prove costume" di Tony nella sua stanza con "Saturday Night Fever", o ancora il famoso ballo in pista di Tony, che sfoggia un repertorio di passi da far paura, sulle note di "You Should be Dancing, Yeah").

Insomma, a parte qualche dettaglio inutile (tutta la parte col fratello spretato) e qualche leggero momento di stanca nella parte centrale (con la relazione altalenante tra Tony e Stephanie) "La Febbre del Sabato Sera" rimane un affresco anni 70 e fenomeno di costume meritatamente storico (lontano dall'essere una commedia o un musical come molti erroneamente pensa(va)no), ancora oggi sincero e brutale, che senza ombra di dubbio andrebbe visto almeno una volta nella vita; se non altro per capire come mai lo straordinario John Travolta, con questo film, sia riuscito a diventare una superstar modello di vita per gli uomini e ultra sex-symbol per le donne. Veramente... Travolta è un fottùto MITO!!!

In definitiva: grande film, grande grande film... che la cosa piaccia o meno.
Da vedere e rivedere.


Interessante notare come all'epoca i modelli e le influenze sui giovani fossero il Rocky Balboa di Stallone o il Frank Serpico di Pacino, e che le donne sulle quali si sbavava fossero stangone bionde e bellezze naturali come Farrah Fawcett.
Tanto per capire come la situazione oggi sia veramente desolante...


Nota: in una scena una giovane Fran Drescher, futura "Tata", chiede a Tony di ballare.