horror83 8½ / 10 26/03/2014 11:11:56 » Rispondi Cartone dello Studio Ghibli con alla regia Yoshifumi Kondo (ho scoperto che è morto, e me ne dispiace molto dato che faceva dei bei cartoni). Ottimo cartone, con dei disegni che mi sono piaciuti molto, dei colori sobri, e la storia l'ho trovata molto carina, anche se di magico c'è pochissimo (a differenza di come ci ha abituati, di solito, lo Studio Ghibli). Eppure funziona lo stesso. Una storia che può essere reale, con sentimenti reali, di questa ragazzina, sui 13 anni,
alle prese con i suoi problemi adolescenziali, e di crescita personale, che non sa che fare della sua vita. Ma l'incontro con un ragazzo determinato, e che sa cosa vuole fare da grande, le farà decidere di continuare gli studi e scrivere un romanzo. Alla fine i due si innamoreranno. Il gatto Moon l'ho trovato troppo simpatico (anche se non è parlante), il negozio del nonno del ragazzo, con oggetti strani, l'ho trovato molto particolare! I rapporti famigliari della ragazzina sono stati realizzati bene, come anche i suoi rapporti con l'amica del cuore e i compagni di scuola. La sua vita tra casa-scuola-biblioteca penso che sia la classica vita di una ragazzina di Tokyo che fa le medie. Inoltre mi piace vedere come vivono in Giappone, in queste case piccole ma molto accoglienti (sono così a Tokyo, che è la grande metropoli, e capitale, del Giappone, ma nelle altre città di campagna hanno case più grandi, spaziose e più tradizionali)! Bella anche la parte un po' magica, di quando la ragazzina si immagina che vola con la bambola a forma di gatto, che fa parte del suo romanzo!
Poi ho notato che viene citata Cremona, e l'Italia, (chissà quanti sono i giapponesi che conoscono il nostro paese? secondo me pochi). Buone le musiche. E' un cartone molto piacevole, quindi ne consiglio la visione!
ferzbox 26/03/2014 13:43:07 » Rispondi I giapponesi che conoscono l'italia sono una miriade horror83. Il nostro paese è uno con le meraviglie storiche e naturalistiche più affascinanti del pianeta; hanno sempre amato fare i turisti per ammirarlo. Hirohiko Araki,Osamu Tezuka,Akira Toriyama e il grande Kurosawa amavano l'Italia in modo impressionante. Per non parlare del cittadino medio giapponese..... Lo stesso Go Nagai ha visitato Firenze diverse volte ;-) Comunque sono contento che ti stai divertendo a scoprire il fascino dello studio Ghibli....tempo fa ti consigliai di vedere Totoro se ricordi....
Ti ricordo "Il gigante di ferro"...un cartone della Warner che ti consiglio di non sottovalutare....non centra nulla con le opere di Miyazaki,ma è sempre molto bello....