caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

JU-ON: WHITE OLD LADY regia di Ryûta Miyake

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  27/02/2012 11:21:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nulla a che vedere con il successivo e improponibile "Ju-On:Black Girl",il lavoro di Ryuta Miyake qualche brivido lo regala grazie ad un paio di sequenze in cui tensione e irrinunciabile apparizione soprannaturale sono ben gestite.Piacevole anche lo sviluppo con i soliti disordini cronologici determinati da vari sbalzi temporali ,in cui le vicende dei vari personaggi si fondono o sfiorano tra loro con precisione.
La storia è sempre la stessa,con questo livore assassino che come un virus soprannaturale condanna a morte chiunque entri in contatto con esso,annidato nell'ormai nota villetta in cui Kaiako e il figlio Toshio ( presente in un cameo) vennero massacrati.
Azzeccato il personaggio della donna anziana,per quanto sia ancor più sinistra da viva che in versione fantasma.Come suggestivi sono gli episodi riguardanti Fumiya e Chiho,quanto un finale in cui viene mostrata una certa violenza,cosa che nella saga difficilmente si è potuta riscontrare oltre un'accennata ma sgradevole storia di abusi domestici che lasciano un certo senso d'amarezza.
Per i fans della serie ora non resta che attendere l'annunciato "The Grudge 4",i precedenti non fanno ben sperare,anche se la scelta del regista ricaduta su Adam Green lascia aperto qualche spiraglio ottimistico.