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IT regia di Tommy Lee Wallace

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ferro84     4½ / 10  11/11/2014 10:34:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allucinante trasposizione del più bel romanzo di King, talmente raffazzonata, arronzata, senza idee, da lasciare senza parole.Non è nemmeno il caso di lanciarsi in improvidi paragoni con il libro per trovare nefandezze da cinema di serie C .
Quello che affascina è come mai un lavoro simile sia riuscito a colpire l'immaginario di una generazione. Il tentativo di dare una risposta può essere fatto partendo da due punti.

1) Tim Curry, l'unica nota positiva in questo pasticcio che nemmeno il peggior Carabinieri con Manuela Arcuri, è infatti che è convincente nel ruolo di It. Il personaggio è di una crudeltà di difficile resa cinematografica, Curry cerca di evidenziarne l'aspetto psicopatico, facendolo suo, nè esce un It non proprio quello voluto da King ma comunque terrificante ed affascinante.

2)Lo stampo anni 80: se c'è una cosa che gli anni 80 ci hanno regalato è il cinema per ragazzi con film come i Gonnies, Stand by me, I gremlins o Et, film caratterizzati da protagonisti bambini, spesso sfigati ma tremendamente veri. Negli anni 80 non si cercava di imporre modelli, ragazzi alla moda, fidanzati, belli fighi o cose che oggi emergono in film come Twilight, Gossip Girl o altri prodotti affini figli di Beverly Hills e co. Questa tendenza è stata applicata anche in un film come It, un pò perchè effettivamente il romanzo lo richiedeva, un pò perchè era costume del tempo. Una generazione di bambini si rivedeva in quei protagonisti, ed è stata molto facile l'immedesimazione e in molti hanno confuso questa serie televisiva per un prodotto tipico del suo tempo, ritrovandosi poi tra le fauci di un terribile cown.
La serie televisiva, infatti, tende a smorazare molto la violenza della storia per rendersi "adatto per tutti" quando comunque così non era.

Questa è un'interpretazione per giustificare il successo di un prodotto così scadente, sia tecnicamente, sia a livello di scrittura ma anche di interpretazioni, di cui altrimenti non si riuscirebbe a dare una giustificazione. Chissà se un simile capolavoro della letteratura horror avesse potuto contare su una trasposizione degna di questo nome forse anche il cinema avrebbe contato un capolavoro in più.