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L'INQUILINO DEL TERZO PIANO regia di Roman Polanski

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Goldust     8 / 10  11/08/2016 10:50:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' il film che dopo Repulsion e Rosemary's baby chiude il trittico polanskiano sull'orrore del quotidiano. Insondabile e forse volutamente indecifrabile a ( quasi ) ogni livello, dal punto di vista concettuale e strutturale - con la sua impalcatura concentrica - è senza dubbio il più affascinante del novero, con un finale che fa discutere ormai da 40 anni. Dopo due donne la degenerazione psicologica ( e qui anche fisica ) del protagonista tocca stavolta al regista stesso che carica di significati la sua interpretazione con riferimenti neanche tanto velati alla sua vita privata. Un film in cui c'è tutto Polanski, il suo amore per il grottesco e per le situazioni kafkiane, per l'esoterismo, la sua analisi morale e psicologica dei personaggi. E' una di quelle pellicole che non possono lasciare indifferenti, e pazienza se ogni tanto qua e là il ritmo cede.