caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

L'INQUILINO DEL TERZO PIANO regia di Roman Polanski

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Attila 2     8 / 10  08/05/2018 18:21:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La prima ora e' un po' troppo "lenta" e racconta solo di problemi di vita condominiale a parte il fatto

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER poi Trelkovsky "sbrocca di melone" e Polansky ci porta per mano in un viaggio nell'incubo,ricco di scene terribili,visioni oniriche e situzioni inqueitanti,un viaggio nella mente del protagonista,senza cinture di sicurezza.Una "montagna russa" di inqueuietudine,claustrofobia,pazzia e delirio.All'inizio si cerca di seguire il filo logico del film,ma poi si capisce che e' inutile e ci si lascia avvolgere dall'insana pazzia del regista.Un viaggio all'ucinante e allucinato in una delle piu' grandi menti cinematrografiche cherisponde al nome di Roman Polansky. Una volta finito , comunque si cerca di dare una spiegazione a quello che si e' visto ma le interpretazioni possono essere molteplici.....

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER poi ce ne sarebbero delle altre perche' e' forse proprio questo l'obiettivo del regista , lasciare a tutti la libera interpretazione.Alla fine o l'andate a chiedere direttamente a lui o decidete voi che interpretazione dargli.Una cosa mia per concludere.Nella prima ora di film,Roman Polansky mi ha ricordato il Dustin Hoffman vessato , timido ,impacciato e ordinario del "Il Cane di paglia"