Effeverde 7½ / 10 19/04/2020 18:19:41 » Rispondi Che Polanski non sia del tutto sano di mente lo dimostrano le sue vicende personali e l'intero corso della sua vita, ma qualora alla fine della fiera residuassero dubbi in merito, quasto film basterebbe a dissiparne di ogni. Rispetto al precedente "Repulsion", che reputo superiore per contenuti e abilità direttive, il regista franco-polacco decide di vertere qui in aggiunta sull'horror puro: in tal senso, la scena della
rientra di diritto a mio parere tra le più inquietanti (e sottovalutate, dal momento che non la si ricorda praticamente mai) della storia del cinema. Vedere per credere. Menzione doverosa a Isabelle Adjani, che riassumerà in seguito le vesti di protagonista femminile in un altro imperdibile classico del genere quale "Possession".