Ciumi 6½ / 10 04/07/2009 16:32:54 » Rispondi A Polanski non riesce, a mio avviso, di ripetere in questo film il miracolo di "Rosemary's baby" e di "Repulsione". Il senso caustrofobico di persecuzione, l'arcana presenza di entità diaboliche entro le mura di casa, risultano questa volta eccessivamente caotiche (specie nella seconda parte) e in fin dei conti ripetitive. Il condominio è l'asfissiante mondo cinematografico, abitato da ossessive casalinghe e intolleranti vecchietti (gli spettatori) ai quali il nuovo inquilino (il regista) deve a tutti i costi cercare di piacere.