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WAMPYR regia di George A. Romero

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Angel Heart     6½ / 10  21/08/2015 15:04:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un pò incerto sulla versione macellata di Argento al "Martin" di Romero, considerato il miglior lavoro del regista di Pittsburgh all'infuori della trilogia capolavoro sui non morti (cosa su cui mi trovo decisamente d'accordo).
Se da un lato sminuisce l'impatto psicologico rinunciando alla classe stilistica e narrativa dell'originale (squallido nel contesto opprimente della provincia americana e dannatamente ambiguo sulla natura dei personaggi, protagonista in primis) dall'altro non gli si può negare un certo fascino da cinema di genere rozzo, sporco e malato di stampo prettamente italiano, mirato più ad impressionare e spaventare con le immagini senza fronzoli piuttosto che con la storia. E in qualche modo, pur perdendo in gran parte l'identità del prototipo, "Wampyr" in questo senso funziona piuttosto bene, complici anche le musiche eccellenti dei Goblin; non c'entrano niente con il film (di fatto sono prese dall'album "Roller", totalmente estraneo al progetto) ma ci stanno da Dio e contribuiscono a dare il giusto sapore horror ad un film a tema vampirismo (elemento che nell'originale era solo, probabilmente, un'illusione nella testa dei personaggi). E la scena finale? In una versione o nell'altra, ragazzi, sempre un capolavoro rimane!

La scelta (oggi), sta allo spettatore: cut d'autore o cut commerciale? In ogni caso, il genio creativo di Romero, l'originalità nella dissacrazione del mito del vampiro, e la bravura recitativa di Amplas, sono inespugnabili.
Comunque, inutile che vi dica che tra le due versioni c'è un abisso di differenza in quanto a contenuti; ma, come detto, pure "Wampyr" (titolo che ha sempre avuto una gran presa su di me per via di quella W) ha il suo perchè...