bussisotto 6½ / 10 09/03/2007 11:43:04 » Rispondi Gli ottimi incassi ai botteghini americani del primo Creepshow portarono ad un inevitabile sequel 5 anni dopo. George Romero diede le redini del lavoro a Michael Gornick, regista di qualche virtù e moltissime ingenuità.
3 episodi collegati da un cartone animato (bruttissimo n.d.r.) incentrato sulle disavventure di un ragazzetto inseguito da una banda di giovani teppistelli.
Il primo episodio, dedicato alla vendetta attuata da una statua in legno di un capo indiano, è ben orchestrato ed interpretato (grazie alla presenza, tra gli attori, di Dorothy Lamour).
La zattera è inquietante e ben realizzato. Di gran lunga l'episodio più intrigante del film, di sicuro quello che viene ricordato meglio dai fans.
L'autostoppista appare invece inutile e pedante.
Nonostante il discreto budget a disposizione, il film appare decisamente più scontato rispetto alla pellicola del 1982. Le storie non sono tutte qualitativamente allo stesso livello e la pellicola appare più che altro un simpatico luna park leggermente più edulcolorato.