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CREEPSHOW 2 regia di Michael Gornick

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  12/11/2015 14:02:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non c'è più George A. Romero in cabina di regia, ceduta a MIchael Gornick, il guru dei morti viventi si limita alle sceneggiature, andando a sostituire Stephen King (per lo scrittore un simpatico cameo nell'ultimo segmento), quest'ultimo autore dei racconti dai quali sono tratti i tre episodi costituenti questo secondo capitolo di "Creepshow".
L'approccio è ancora fumettistico, e a tal proposito il prologo e l'epilogo animato - con protagonista un ragazzino vessato- confermano l'attitudine leggera e ancora una volta debitrice ai vecchi fumetti della Ec Comics.
Il livello delle storie è altalenante, comunque all'altezza del precedente film.

Si comincia con "Vecchio capo testa di legno": c'è una coppia di anziani copniugi, un negozietto, una rapina finita nel sangue e soprattutto una statua vendicatrice. Sicuramente il meno incisivo del trio, anche se nel complesso non malvagio. Voto 6

A seguire "La zattera", a mio modesto parere con "Strisciano su di te" il migliore di tutti e tre i film della saga.
Due coppie vanno al lago a fare il bagno. Qui raggiungono una zattera al centro del bacino. Ben presto si accorgeranno che scendere da essa è molto pericoloso, una famelica macchia di luridume assortito divora chiunque gli capiti a tiro. Buona tensione, sangue e una spruzzata di eco-vengeance che male non fa. Voto 8

Si chiude con "L'autostoppista", in cui una donna dai forti appetiti sessuali e dalla guida spericolata finisce con l'investire accidentalmente un uomo senza preoccuparsi di soccorrerlo. Costui la perseguiterà durante tutto il tragitto, apparendole in continuazione. Anche qui sangue e buoni effetti speciali. Voto 6.5

Pellicola non sbalorditiva ma meritevole soprattutto per l'episodio di mezzo, di certo adatta ai nostalgici dell'horror più disimpegnato.