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IL GIORNO DEGLI ZOMBI regia di George A. Romero

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Manticora     8½ / 10  07/12/2014 22:06:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Romero conclude(per ora) la trilogia sugli zombi, questo capitolo è teso, disperato, duro, e non lascia via di scampo. Romero ha deciso di girare un film a tratti claustrofobico, in cui i sopravvissuti sono costretti a vivere sottoterra in una base militare, ma i civili, tra cui alcuni scienziati non riescono a sopportare le vessazioni e l'aggressività del manipoli di militari guidati dal tenente Rhodes. Il quale in preda alla rabbia ha bisogno di un capro espiatorio e se la prende con gli unici che non fanno parte del suo BRANCO. La metafora dell'autoritarismo becero e insensato che minaccia il buon senso è un esempio tipico del cinema di Romero, nonostante gli zombi, gli esseri umani trovano ancora il tempo di distruggersi tra loro. Il personaggio di Sara è lampante, una donna forte, una scienziata, una civile che cerca di conservare la sua umanità,e alla fine vincerà l'egoismo insito nel suo animo

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Il confronto teso riguarda anche il dottor Logan, ormai squilibrato, ma sul punto di capire come addomesticare gli zombi. E qui c'è un altro protagonista Bub, il primo zombie semicosciente

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Nel film appare anche il grande Greg Nicotero, che assieme a Savini ha creato i terribili ma eccellenti effetti speciali di make up degli zombi. in un crescendo che porterà alcuni personaggi (i militari) ad essere letteralmente smembrati dai morti viventi. Un film notevole, che esprime una critica al crescente militarismo usa e alla crescente minaccia portata dall'imperialismo.
"mangiatemi forza"