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SMILE - LA MORTE HA UN OBIETTIVO regia di Francesco Gasperoni

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     1 / 10  13/11/2009 15:35:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Era quasi impossibile fare peggio di Luigi Cecinelli,autore dell'orrendo "Visions", e invece un'altra bella mazzata alla (già esigua)credibilità dell'horror italico arriva da questo "Smile", un'irritante stupidaggine firmata da Francesco Gasperoni,alla sua prima,e speriamo ultima, prova.
La storia si dipana per intero in Marocco,dove un gruppo di universitari (credibili come un asino che vola,avranno tutti oltre i trent'anni) sono in vacanza sulle montagne dell'Atlante.La sceneggiatura è pretestuosa,inutile,raffazzonata in più punti in maniera puerile. "Smile" si avvale di una regia di maniera ed una fotografia discreta,ma fa acqua su tutti gli altri fronti,a partire da attori incapaci,tra i quali c'è un certo Armand Assante che una certa confidenza con il cinema la vanterebbe pure.Totale è la mancanza di suspance o tensione,non vi è neppure traccia di violenza,anzi le rare sequenze forti sono a dir poco ridicole come lo "spiegone" finale,una baggianata di proporzioni epocali.I dialoghi almeno hanno un effetto, quello che induce lo spettatore a chiedersi chi possa riuscire a scrivere roba simile,addirittura all'asilo riuscirebbero a far meglio.Trattandosi poi di coproduzione italo-marocchina,sono inevitabili le parecchie concessioni al suggestivo panorama,quasi ci trovassimo in un puntata di "Alle falde del Kilimangiaro".
Dulcis in fundo, la ciliegina sulla torta:questa porcata è stata considerata da qualche microcefalo "opera di interesse culturale" e quindi sovvenzionata con finanziamenti pubblici.Rabbrividisco.