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SMILE - LA MORTE HA UN OBIETTIVO regia di Francesco Gasperoni

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oh dae-soo     2 / 10  14/04/2010 01:15:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
AVVERTENZA: commento con possibili anticipazioni

Per una volta mi trovo costretto a commentare un film in una maniera un pò meno seria e "cinematografica" (se mai quelle precedenti lo fossero state). Del resto ricercare emozioni e analizzare aspetti tecnici in un film del genere sarebbe impresa improba e uno spreco di tempo. Prima di entrare in una divertente carrellata di perle regalateci da questo Smile mi limito a dire che è una pellicola in cui niente si salva, niente è credibile, nè i personaggi, nè i dialoghi nè (soprattutto) i comportamenti nè in senso lato la vicenda o l'intera sceneggiatura che si regge in piedi come un capretto appena nato perlopiù affetto da zoppia congenita.
Ma vediamo alcune chicche:
1 Alcune comparse (almeno 4,5 volte) guardano in camera.
2 Una delle ragazze alle 2,3 di notte si reca in una sperduta stazione del Marocco per tornare a casa, tra l'altro con un trolley che compare misteriosamente. Per non parlare della morte...
3 Segreterie telefoniche che partono addirittura prima che si finisca di comporre il numero.
4 Boschi del Marocco con una nebbia da Valpadana per creare atmosfera.
5 Una soggettiva di un ragazzo che dialoga con gli altri che definire patetica è un eufemismo.
6 Il ragazzo marocchino che muore trasformandosi in 3 secondi in uno scheletro fumante.
7 Tentativo di sfondare una porta colpendo sul muro a fianco.
8 Capolavoro: Ragazzo che accusa la protagonista di aver voluto uccidere tutti gli altri fotografandoli (ah, dimenticavo, chi viene fotografato da una Polaroid demoniaca poi muore) mentre la ragazza in realtà ha fatto UNA sola foto delle sei maledette quando addirittura TRE!!! sono state fatte dallo stesso ragazzo che l'accusava (tra cui un'autofoto a sè stesso!!!), veramente straordinario.
9 Fotografo che si accorge dopo un quarto d'ora che il corpo che sta fotografando è quello di sua figlia.
10 Spiegazioni sul potere della macchina fotografica e sul perchè sia maledetta (storia del fotografo) a dir poco risibile e senza alcun senso.
Ma soprattutto:
11 Gruppo di amici che vede morire uno a uno tutti i componenti in maniera orribile e si limita a dire "qui c'è un serial killer" o coprire il corpo con una coperta. Io se vedessi morire un mio amico sarei scioccato per un anno, loro si limitano a dirne il nome o a esclamare "sarà stato un fulmine?" vedendo uno scheletro carbonizzato.
SMILE: ridiamoci sopra.
oh dae-soo  14/04/2010 01:21:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il commento era troppo lungo. Scrivo qui altre 2 cose che volevo dire. Il voto è alzato di 1 punto, mezzo per la locandina, mezzo per la breve durata.
Quello dell' incredibile insensibilità o indifferenza di fronte alla morte di un caro è un topos dei film horror fatti male. A tal proposito ricordo l'episodio più incredibile in uno degli episodi di Creepshow, La Zattera. Un gruppo di amici si ritrova in una zattera al centro di un laghetto. Sono 2 coppie, anche innamorate pare. C'è una macchia d'olio nel lago, in realtà una specie di creatura che trascina i ragazzi nell'acqua e li divora. A un certo punto dopo una strenua lotta una ragazza vienne orrendamente presa e mangiata dalla macchia. IL SUO RAGAZZO vedendo la scena esclama " SCAPPIAMO, FORSE ORA E' SAZIA!! " Meraviglioso.