Ciaby 10 / 10 03/07/2009 19:39:50 » Rispondi Intenso capolavoro di poesia neorealista. Nessun dialogo, nessun suono emesso dalla voce umana, nessuna musica. Solo l'estenuante doloroso suono della quotidianeità. Uno dei grandi capolavori degli anni '60: di un realismo psicologico e narrativo a dir poco sconvolgente. La perdita di un amore, la follia, lo schiaffo del marito, la vita che continua. Una parabola incessante sul modo adatto di superare le tragedie, sospeso in un finale di altà intensità. Da vedere.