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YELLOW HAIR 2 regia di Kim Yu-Min

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  02/07/2012 13:15:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I punti di contatto con il primo capitolo sono minimi,il regista è lo stesso ed anche in questo caso al centro del racconto vi è un triangolo tra due donne e un uomo.
C'è l'aspirante attrice ricattata con un video hard dal suo viscido produttore,una trans abbandonata dal fidanzato perché i genitori di lui si mostrano a dir poco ostili al rapporto,quindi un giovane aspirante documentarista fissato con le riprese amatoriali.
Nella prima parte ogni vicenda personale segue linee proprie evitando totalmente gli altri personaggi,anche se fin da subito è intuibile che i destini dei ragazzi si incroceranno durante la sanguinosa sequenza che apre il film.
Il lavoro di Kim Yu-Min convince maggiormente nella seconda parte,ovvero nel momento in cui gli argomenti escono dalla banalità elaborati seguendo una ricchezza di contenuti che smuove dalla (quasi) indifferenza.Rispetto al primo "Yellow Hair" regia e messa in scena sono più curate e anche la recitazione è di qualità superiore,i siparietti softcore,abbastanza espliciti in precedenza,qui perdono quasi di importanza riducendosi a poche sequenze in cui il sesso viene trattato più marginalmente a favore di uno script più sfaccettato.Ciò favorito anche da una maggiore durata con relativa possibilità di approfondire e intavolare più argomenti,infatti da poco più di un'ora si passa praticamente al doppio del minutaggio.Kim Yu-Min non sarà fornito dell'importante cifra stilistica di alcuni suoi colleghi conterranei,tuttavia riesce ad imbastire e conseguentemente sviluppare bene una storia in armonico equilibrio tra amore e dramma.