marco86 5 / 10 24/11/2004 21:55:06 » Rispondi Questo film mette in risalto il grande difetto del cinema italiano contemporaneo:i nostri registi non riescono,almeno nella maggior parte dei casi,a fare cinema,preferendo fare della letteratura con immagini.Stabilito questo,potremmo dire che La vita che vorrei,più che un film è un libro. Ma volendo comunque provare ad analizzarlo,francamente non ho capito dove Piccioni aveva intenzione di arrivare:affrontare il tema del rapporto realtà-finzione?O magari raccontare semplicemente la vita degli attori,sul e fuori dal set?Rimangono comunque a tenere la bandiera le belle prove degli attori,soprattutto quella di Lo Cascio,che a mio parere è uno dei migliori che abbiamo in Italia.