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VOLEVO SOLO DORMIRLE ADDOSSO regia di Eugenio Cappuccio

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Ytsejam     6 / 10  19/03/2011 01:50:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film che lascia una sensazione di squallore immane. Per la vita aziendale descrittavi. Per la figura del protagonista, odioso e supponente, oltre che indottrinato di concetti che alla fine gli si ritorcono contro. E che lo rendono miope al semplice fatto che, sulla lista dei suoi capi, evidentemente lui è uno di quelli da "segare", altro che "motivazione". Perchè chiunque abbia vissuto l'azienda sa che quando ti vengono affidati target abnormi, in qualunque funzione, fai bene a trovarti un'altra sistemazione, perchè ti stanno mettendo alla porta.
Squallore per la figura della fidanzata (Capotondi), vacua ed irritante nel suo continuo voler apparire, ma sufficientemente profonda da riuscire a sbattere in faccia al protagonista la sua mediocrità camuffata da "smartness" aziendale. O per il milanese dell'ufficio commerciale, tanto sbruffone e vanesio quanto incapace e mediocre professionalmente. Per non parlare degli aguzzini aziendali corporate, il francese e la cinese, tratteggiati in maniera grottesca ed eccessiva, come dei freddi robot capaci solo di ragionare in partita doppia, doppiogiochisti allo sfinimento nell'esigere implacabilmente il target dal povero Pressi, in attesa della sua inevitabile caduta, come quella del suo capo prima di lui.
Insomma squallore per un bel pò di cose, ma soprattutto per il fatto che, in gran parte, seppur opportunamente forzato, caricato, e neanche in maniera ineccepibile, è tutto schifosamente vero.