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HERO regia di Zhang Yimou

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Invia una mail all'autore del commento paolo     5 / 10  13/10/2004 14:56:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ragazzi, questo film è cos ìben architettato che fa gridare al capolavoro, se non fosse che questa volta hanno veramente esagerato. Io non so se il regista è cinese o no comunque questo kolossal orientale risulta quanto di più occidentale si trovi attualmente in giro. La maschera non regge, mi dispiace. Chi ci capisce qualcosa di cinema orientale si renderà subito conto fin dalla prima inquadratura che qui proprio non ci siamo. Le cose che più mi sono saltate agli occhi sono state: l'uso del rallenty gratutio, le musiche in puro stile kolossal di una banalità irritante, e la saturatezza del colore, accattivante ma eccessiva. In realtà questo film si rivolge ad un pubblico puramente mtv. Tutto in quest'opera risulta ovattato; le scenografie sono ben fatte, i combattimenti all'apice, i costumi ben realizzati. Ma qui non ci troviamo di fronte ad un'opera che usa la "politica estetizzante" per accompagnare i contenui; qui i contenuti non ci sono. Il fine ultimo è l'esaltazione dell'estetica carnevalesca e falso poetica che avvolge tutto il film. Non c'è revival, non c'è rielaborazione soggettiva. Vi sono tanti colori, tanti scintillii ma niente altro. La poesia che è sampre stata alla base del cinema orientale, scompare dietro un mare di rossi, di blu, di capovogimenti di camera... L'unica cosa degna di nota è secondo me l'utilizzo dei protagonisti come se fossero personaggi di un picchiaduro. Questa trovata mi è sembrata molto interessante (più qui che sulla tigre e il dragone), in quanto non si tratta di emulazione o sfoggio stilistico ma più che altro viene proposta una nuova veste a dei personaggi che ormai risultavano troppo stereotipati. Con questo passo e chiudo.