frine 4 / 10 27/03/2012 01:03:59 » Rispondi Dopo le prime due scene, ho detto: "Se becco l'autore della sceneggiatura lo metto in croce". Il resto a seguire. Con uno script così ridicolo, pieno di contraddizioni, buchi e colpi di scena scontatissimi, non si va da nessuna parte. Eppure, visto che Alberto da Giussano è un personaggio leggendario, e a maggior ragione lo sono i suoi fratelli, il suocero, la moglie e la cognata, si poteva lavorare di fantasia in modo molto più efficace. Invece, Martinelli ci sforna un polpettone in cui c'è di tutto, in particolare "Il Gladiatore", "Troy" e "300". Volendo, anche "King Arthur" , per via di quella fanciulla visionaria e combattiva che ricorda un po' Keira Knightley. Mi voglio rovinare: c'è perfino qualche ECO de "Il nome della rosa", con il malcapitato F. Murray Abraham che brucia streghe ma non ne trae risultati apprezzabili. Una figura di cattivone incoerente e stupido, che mette lo stesso attore in visibile imbarazzo. Su Razza di Cane meglio stendere un pio velo di silenzio. Non saprà mai recitare, e per giunta non è più nemmeno bello o sexy. Il personaggio è talmente sciocco e inconsistente che ci si chiede come abbia fatto mai a sconfiggere il Barbarossa. O meglio, su questo punto forse qualcosa di credibile nel film c'é: l'Imperatore prese le sorbe a Legnano perché i suoi alleati erano deboli e infedeli, tranne quello morto di peste. Per arrivare all'unificazione della Germania, croce di tutti noi ancor oggi, doveva ancora passare molta acqua sotto i ponti, demoniaci o meno. Penso tuttavia che qualcosa si possa salvare: soprattutto l'interpretazione di Rutger Hauer, Barbarossa coraggioso ma anche riflessivo, e quella di Cécile Cassel, imperatrice fedele, devota ma anche ottima consigliera. Non mi ha convinta invece Angela Molina, delirante controparte di Eleonora Da Giussano. Piuttosto bravo il leale vassallo di Federico (chi è?), molto malridotto il bulgaro Christo Jivkov. che aveva incantato tutti ne "Il mestiere delle armi" di Olmi.
Io sono l'Imperatore, vado a caccia di cinghiali, incontro un ragazzino arrogante che mi fa tenerezza e gli regalo un pugnale. Dopo molti anni il giovinastro striscia nella mia tenda e cerca di uccidermi con quello stesso pugnale. E io che faccio? Lo libero? MA SCHERZIAMO? Io lo do alla truppa perché ne faccia uno spezzatino.
Jellybelly 27/03/2012 10:15:01 » Rispondi ahahahah, ciao Frine! Ovviamente concordo su tutto, questo film è un abominio di bruttezza, tra l'altro involontariamente comico.
frine 27/03/2012 21:45:02 » Rispondi Ciaooooo........non sapevo che fosse costato tanto. E poi Monti viene a chiederci altri soldi :( Ma sono diventata così poco popolare che solo tu mi rispondi? ;-)
Jellybelly 27/03/2012 21:50:09 » Rispondi Ma tu sei sparita, e la memoria della gente è corta...Comunque 9 milioni è una stima al ribasso, secondo wiki ne sarebbe costato 12. Bell'affare![cit.]