kowalsky 8 / 10 15/01/2007 21:48:58 » Rispondi Non entro nelle spire del romanzo, che ritengo fondamentale per comprendere le contraddizioni storiche del nostro paese ma che non è mai riuscito a entusiasmarmi piu' del dovuto, mi soffermo brevemente sul film, e sui pochi ricordi che ne conservo: straordinario nella ricostruzione storica, nei costumi, nelle interpretazioni (Lancaster in part. - la classe non è acqua - e la fulgida, bellissima, Cardinale), un trionfo del fasto e dello stile assoluto che - ho un dubbio - deve aver incantato molti americani (Cimino vs. heaven's gate). Efficace nella resa psicologica dei personaggi. Un po' traballante come affresco ideologico e decisamente tedioso nei momenti piu' introspettivi. Verso il finale, in effetti, si direbbe che in fase di montaggio qualcosa non è andato per il verso giusto e 20 minuti in meno sarebbero stati perfetti.
Riserve a parte, resta un grandissimo film storico.
Da sottolineare la presenza di Mario Girotti (poi Terence Hill), Giuliano Gemma e (guardacaso) Carlo Pedersoli (poi Bud Spencer) in ruoli da comprimari. Il nome di quest'ultimo è segnato nella sua filmografia e io, giuro, non lo ricordo: curiosità e beffa, sembra proprio che sotto la regia di Visconti si attribuisca il primo film della coppia Spencer-Hill, senza che i due ne fossero (o ne siano oggi) consapevoli