NotoriousNiki 8 / 10 12/04/2013 12:53:05 » Rispondi Visconti si serve di una sceneggiatura di Zavattini e dell'interpretazione della gigioneggiante Magnani per smontare lo stereotipo del cinema visto come sogno integerrimo di onestà e virtù (efficaci in questo senso le scene al cinema ad osservare con adorazione Wayne e Clift), dietro si cela un mondo illusorio di opportunismo fatto di corruzione e ipocrisia.Il suo sembra un azione rivolta a smitizzare gli eroi che la fabbrica del cinema ha prodotto e che la gente comune ha assurto.