renatodragonett 8 / 10 11/03/2010 00:42:31 » Rispondi Appena fresco di visione.Innanzitutto devo dire bellissima la fotografia, panorami mozzafiato ambientazioni fatti di edifici di sapore gotico.Poi devo dire che la trama nel primo tempo si sviluppa come un normale poliziesco un pò contorto e con risvolti imprevisti nel secondo tempo e soprattutto verso la fine si capisce tutto e il film è non un intricato affare governativo come ci si aspettava ma un dramma personale.Bravo Di caprio , proprio un bravo attore, ma anche bravi tuttigli altri.Belli i flash del suo passato di guerra a dachau che presi per quello che sono sono molto belli.ma ci sono due cose che non ho capito vedi spoiler
2)Il tipo con cui ha parlato nel sotterraneo, chi era ? era un vero matto o un figurante che i medici avevano messo per andar dietro alle sue fantasie?
grazie per eventuali risposte
Netta634 11/03/2010 01:18:54 » Rispondi Anche io sono uscita da poco dalla sala cinema...Il dubbio sul finale,mi ha spinta a connettermi e leggere qualche commento. Sei veramente sicuro che il film si concluda come dramma personale del protagonista e non come caso governativo?Perchè io ho letto, all'inizio del film, che il riferimento temporale è 1952...Così come c'è scritto alla fine!Questo significa che lui non è stato rinchiuso per 2 anni!!! La mia non è una convinzione, cerco solo qualche opinione o delucidazione...Sempre che sia possibile averla!!! Scusa per i discorsi contorti ma èdovuto soprattutto alla stanchezza, vista l'ora... :-)
renatodragonett 11/03/2010 20:44:35 » Rispondi ciao, ame par aver letto 1954, cmq non saprei risponderti su questo.Sicuro sono del fatto che realmente si trattava di una montatura fatta apposta per aiutare il vero detective (dicaprio) ad uscire dalle sue turbe psichiche.Infatti di caprio alla fine quando è sul letto confessa tutto ,il suo vero nome e cosa ha fatto, poi quando è sui gradini dell'ingresso dell'ospedale alla fine riprende con la paranoia, lo psichiatra (che reciteva il ruolo del socio detective ) si gira vero gli altri e fa un cenno con la testa per dire che non è guarito.
e se invece alla fine rimanesse del tutto lucido e fosse solamente una via per poter essere semplicemente sottoposto a lobotomia in modo tale da poter dimentire il trauma? non ci avete pensato?
in effetti la frase finale è: "Meglio morire da persona per bene che vivere da mostro." e questo secondo me fa capire allo spettatore che in realtà lui è rinsavito e ricorda perfettamente tutto, la sua scelta è quella di dimenticare tutto.