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SHUTTER ISLAND regia di Martin Scorsese

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kirk h.     9 / 10  27/03/2010 12:50:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non aprite gli spoiler se non avete visto il film...
Non è un capolavoro però è un gran bel film, DiCaprio si migliora sempre di più e Martin ( con un gran ritorno) gira un film difficile da capire ma che ti lascia pensare.Alcuni punti non sono chiari forse perchè non ho letto il libro o forse perchè non sono riuscito a capire.

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Il finale, devo dire che non me lo aspettavo, mi ha fatto capire che lui era stato manipolato fin dall'inizio...


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I flashback

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER sono perfetti e ti fanno capire che lui anni prima, quando era un soldato, c'era già stato e difatti aveva accettato lui il caso proprio per ritornarci.

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Tutti gli attori sono perfetti e le ambientazioni da urlo ma, non lo ritengo un capolavoro perchè alcuni punti sono tralasciati.

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L'accoppiata Martin-DiCaprio è perfetta ancora una volta e il registra ci fa vedere che sa ancora fare film anche se ha già i suoi anni...

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elmoro87  27/03/2010 15:43:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non credo tu abbia capito molto del film... puoi spiegarmi come tu hai inteso la storia e il finale??
kirk h.  27/03/2010 17:34:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il finale: non ho gradito molto gli ultimi 5 minuti dove spiega che ha problemi perchè potevano spendere due parole in più, ho capito che anche lui è un "paziente" ed era manovrato fin dall'inizio...
La storia: intricata e sviluppata molto bene, "racconta" di questo ispettore che accetta il caso dell'isola (non lo fa vedere ma si capisce dai dialoghi) dove c'era stato anni prima in occasione della 2 G.M. per liberare un campo di concentramento, sull'isola i dottori, gli inservienti e il capo del manicomio volevano impedirgli di scoprire i segreti dell' isola della paura perchè poi lui non ritornasse nella terraferma denunciando tutto, allora fin da subito hanno iniziato ha "drogarlo" per farlo diventare matto, e ci sono riusciti...
ti va bene???
elmoro87  27/03/2010 17:42:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
a me va bene tutto, però a mio parere non hai capito quasi nulla di questo film... ti consiglio di rivederlo, resterai stupefatto...
The BluBus  27/03/2010 19:03:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
emmmm ti consiglio anch io di riguardarlo!!!
kirk h.  27/03/2010 19:11:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ok comunque lo rivedrò sicuramente
kirk h.  27/03/2010 19:17:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
comunque lo capita la storia, ci ho un po ripensato (sulla storia) e ci sono arrivato
elmoro87  27/03/2010 20:56:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mettimela in uno spoiler cosi vedo se ho capito bene anche io...
kirk h.  28/03/2010 12:44:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma tu non l'ai capito??
kirk h.  28/03/2010 12:52:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A mio parere lui è Andrew Lettis ed è sempre stato i come paziente...però secondo me. (non sono duro posso anche cambiare idea)
kirk h.  28/03/2010 13:08:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
no è impossibile allora perchè la donna gli ha scritto "run", io non ci capisco più niente siamo sicuri che Scorsese conosca il vero senso del film????
elmoro87  29/03/2010 11:00:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ahahahah... ti ho mandato in paranoia? ;D

la verità è che lui è Laettis, rifugiatosi in un gioco creato dalla sua mente per sfuggire dall'orribile dalla colpa che lo attanagliava, gran parte di quello che succede sull'isola è frutto della mente di Laeddis, in cooperazione con i medici che lo assecondano percheè, dopo averle provate tutte e non essendo riusciti a trovare nessun progresso con lui, decidono di fargli ripercorrere il suo passato (era stato investigatore FBI)... il gioco del 4 si spiega solo anagrammando il suo nome e quello della moglie; quando si trova nel padiglione C e va a parlare con Noyce, in sottofondo si sentono voci che chiamano Laeddis mentre lui passa tra le celle... non avrebbe senso se lui non fosse Laeddis... Ci sono inoltre talmente tante sfaccettature che rivedendolo le vedrai tutte e ti accorgerai della spettacolarità autentica di questo capolavoro...
kirk h.  29/03/2010 21:17:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
IO avevo pensato che fosse Laettis ma mi è sembrato strano...perchè allora la "paziente" che viene interrogata gli scrive "run" lei secondo me sapeva tutto...
elmoro87  29/03/2010 21:32:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
a mio parere quella è una sua costruzione mentale come tutto il resto... il fatto è che lui vive nel suo mondo completamente immaginario, come la donna che scappa ed è convinta di stare a casa sua anzichè nel manicomio, così lui crede di essere un federale anzichè essere un paziente... non è facile da spiegare ma io ho molto chiaro il tutto... se fossi in te lo riguarderei... ci capirai molte cose in piu...
kirk h.  01/04/2010 10:54:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
è ovvio che lo riguarderò però mi puoi spiegare te???
Suskis  01/04/2010 13:24:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il fatto che la paziente beva l'acqua senza tenere il bicchiere (per una frazione di secondo) è la prima visibile traccia della follia di Laddis. è qui che il regista inizia a farci dubitare. Penso che sia un modo per farci capire che la paziente se l'è inventata di sana pianta, ivi compreso il suo "RUN" sul taccuino.
kirk h.  01/04/2010 21:47:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
difatti, ripensandoci, l'acqua la paziente la bevuta in una frazione di secondo...è proprio lui Laddis!!
Invia una mail all'autore del commento Axel  28/03/2010 21:49:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Magari il fatto che entrambi le versioni siano "verosilmili" è esattamente quello che voleva ottenere il regista...
D'altra parte le deduzioni di un paranoico sono sempre assolutamente consequenziali. Solo il presupposto iniziale mostra come il castello logico sia in realtà un castello di carte

Chi vede il film ha motivi (tanti per la verità) di propendere per l'ipotesi + verosimile (che il protagonista sia folle), tuttavia la grandezza del film sta proprio nel fatto che possa rimanere il dubbio di un ipotesi alternativa.

Nel primo caso parleremo della paranoia di un singolo, nel secondo di paranoia sociale (il nazismo citato dal film ne è l'esempio perfetto)

Baci



kirk h.  29/03/2010 21:19:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Può essere (come dici te) che per le versioni il regista voleva ottenere questo, adesso leggerò il libro spero di capire qualcosa di più
tnx_hitman  27/03/2010 13:01:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perfettamente d'accordo con te sul finale.
kirk h.  27/03/2010 13:08:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie non penso che siamo gli unici a pensarla cosi...