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OSSESSIONE regia di Luchino Visconti

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frangipani79     9½ / 10  22/04/2007 11:39:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un assoluto capolavoro del cinema neorealista, ancora ad opera di Luchino Visconti. Un dramma della povertà e dell'amore ritratto in una cornice semplice e nostalgica della campagna ferrarese, così attuale e amaro allo stesso tempo. Girotti e Calamai splendidamente ritratti, bellissimi entrambi, una Katharine Hepburn di Scandalo a Philadelphia e un Marlon Brando di Fronte del Porto o Un Tram... quasi dieci anni prima.
Ispirato al romanzo di James Mallahan Cain "Il postino suona sempre due volte", precedente addirittura alla versione con Lana Turner e ovviamente a quello con la Lange, è un capolavoro di semplicità e bellezza espressiva. La continuità dei dialoghi è sorprendente e non esistono buchi. Nell' 81 con Nicholson e la Lange dovettero sopperire alla qualità un po' scarsetta del film con una dose di simil-erotismo rispetto a quella più "bacchettona" del 46, ma qui non c'è nulla di tutto questo. La maestrìa di Visconti passa sopra a qualunque scorciatoia.
Spero che presto restaurino questa pietra miliare del cinema italiano che chiunque ami il cinema deve vedere assolutamente.
Dick  30/09/2007 20:10:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"una Katharine Hepburn di Scandalo a Philadelphia"

Eh?