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OSSESSIONE regia di Luchino Visconti

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jack_torrence     9 / 10  22/11/2010 23:32:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film epocale: va assolutamente riscoperto per attribuirgli il valore che merita.
NB: è il PRIMO vero film del c.d. "NEOREALISMO" italiano.
Quella che è la prima grande svolta del cinema mondiale (e solo un'altra ve n'è stata di analoga influenza, la nouvelle vague francese) non nasce con "Roma città aperta", ma nasce qui, in questa produzione ambientata nella Bassa Padana.

Clamorosamente girato in epoca fascista, esce tra mille difficoltà di censura nel 1943, un anno terribile della Storia italiana.
Di una modernità sconcertante, è tratto da "Il postino suona sempre due volte" e respira a pieni polmoni aria fresca internazionale.
La trama avrebbe scandalizzato ancora negli anni '70 quando da noi faceva scandalo "Ultimo tango a Parigi".
A fare la differenza è la sapienza con cui è diretto da Visconti, che sa farne un'opera assai significativa sia nei suoi risvolti sociali, sia in quelli esistenziali.

Massimo Girotti - che possedeva il carisma di un divo del cinema - è assolutamente strepitoso.