ULTRAVIOLENCE78 8½ / 10 16/04/2009 13:16:46 » Rispondi Una pagina importantissima e imprescindibile del neorealismo. Struggente e lirico sguardo sull’adolescenza negata, ignorata e calpestata dagli adulti e dalle Istituzioni cieche e ottuse, la cui “irruzione” nel territorio della fanciullezza non farà che sortire effetti perniciosi: dal senso di vendetta all’inimicizia, dall’opportunismo all’ipocrisia. Quanta amarezza nel finale, ove la tragedia, amplificata dal grido disperato del ragazzo, si chiude con l’immagine del cavallo bianco che si allontana solitario: segno di una innocenza ormai perduta per sempre.