caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LADRI DI BICICLETTE regia di Vittorio De Sica

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
USELESS     4 / 10  14/02/2009 00:51:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mah non so, un derubato che cade nell' abisso per aver tentato di fare altrettanto! ...vorrei farlo commentare a qualcun' altro:
Ci hanno insegnato la meraviglia
verso la gente che ruba il pane
ora sappiamo che è un delitto
il non rubare quando si ha fame ...

Non lo so sto film mi ha sempre puzzato di ipocrisia!
Le canzoni di De Andrè mai!
Ciumi  15/08/2009 20:44:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi sembri un po’ confuso. Il concetto della strofa di De Andrè mi pare che concili col finale del film, quindi non capisco il senso di giustificare il voto disastroso con questa citazione.
L’ipocrisia in ‘sto film dove l’hai vista?
eizenstein  15/02/2009 23:54:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda che l'ipocrisia è di chi vuol vedere giudizi morali in questo film. I giudizi De Sica li lascia a De André, lui si che condannava e assolveva. Esiste un'infinita superiorità di De Sica che dice quel poveretto ha rubato perché lo sviluppo delle cose e le circostanze l'hanno indotto a farlo rispetto a quel semplicista e fornitore di slogan morali che era De André, pace all'anima sua. Bene e male sono netti solo in voi ipocriti, il rubare quando si ha fame dipende dalla singola persona e dalle circostanze come pensa De Sica, non un dovere come dice l'infantile e naif canzone che hai citato.
Insomma, che voi ignorantoni siate maledetti!
USELESS  21/02/2009 14:13:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
De André, lui si che condannava e assolveva ----
Risponde Nanni Moretti in Bianca:

Bianca: Tu giudichi, sai, decidi, stabilisci le colpe, condanni.
Michele: Perchè no? Giudico me, lo posso fare anche con gli altri.
Bianca: Ma gli altri non sono un teorema, tu sei pazzo.
Michele: E non sono pazzi quelli che accettano tutto? Io almeno dico: questo è sano, questo è malato, questo è bello oppure è brutto. Qui c'è il bene, qui c'è il male.
Bianca: Tu sei pazzo davvero...
Neu!  19/04/2009 10:53:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"semplicista e fornitore di slogan morali che era De André". de che? ti assicuro, non hai capito davvero un ***** di quel l'uomo, che è il più grande poeta del 900'. ma guarda un pò, De Andrè che dà semplicistici giudizi morali, questa è buona. De Andrè è stato uno dei pochi che è riscito a distinguersi da quei tanti cialtroni in quell'epoca talmente legati alle ideologie da imporre una morale rigida e inutili solgan. no è? perchè non è stato lui a fare uscire un disco su Gesù Cristo in pieno 68'? ma dai... dimmi una canzone dove De Andrè è moralista. una sola. dimmi uno slogan morale di De Andrè. non esiste, perchè De Andrè era troppo intelligente, anche (molto) di più di De Sica (e io adoro De Sica). pensate un attimo prima parlare, soprattutto di De Andrè.
USELESS  27/04/2009 23:12:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non volendo togliere a De Andrè...
Ma il più grande poeta del 900 è Charles Bukowski! :)
Ciumi  15/08/2009 20:48:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Qui le sentenze (e le cavolate) si sprecano. Puoi dire che Bukowski è il tuo preferito (nulla da dire, anche a me è simpatico), ma per favore non dire che è stato il più grande poeta del ‘900…
Ciumi  15/08/2009 20:47:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"De Andrè comandava e assolveva": no, assolutamente. "Semplicista e fornitore di slogan morali che era De Andrè": tu non conosci affatto il cantautore genovese. Una delle sue primissime caratteristiche (appresa da Brassens) è proprio quella di andare contro la morale comune. "Canzone infantile e naif": ascolta l’album “Storia di un impiegato” da cui è tratta, prima di dire fesserie.
Se poi era solo un pretesto per andare contro il voto indecente di USELESS, allora ok…

USELESS  21/08/2009 15:38:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Indecente è un regista che maltratta un bambino per farlo piangere, per andarsi poi a giocarsi i proventi del misfatto al Casinò!
Ciumi  21/08/2009 17:51:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Me la racconti 'sta storia che non la conosco?
ultraspezia  09/12/2009 15:01:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda che stai sprecando il tuo tempo con questo.

Andatevi a vedere gli altri film che ha commentato.Parla con frasi fatte e accumula mucchi di CA.GA.TE.

E degno del suo nome ..... USELESS
USELESS  11/12/2009 08:45:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Visto che io nemmeno ti considero, perchè tutto questo livore?
USELESS  21/08/2009 22:18:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Citiamo una scena di la messa è finita" di Nanni Moretti

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER