DeciSex 8½ / 10 21/06/2012 19:17:21 » Rispondi Un film esistenzialista: si basa sul macrocosmo della vacua e sofferente esistenza introdotta nel microcosmo del sofferente secondo dopoguerra. Una scena da ricordare è la scena al ristorante: la gioia forzata, un aggrapparsi a varie speranze (come il cibo che soddisfa) che improvvisamente vengono distrutte dalla triste realtà. Il finale non poteva essere più calzante.