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IERI, OGGI, DOMANI regia di Vittorio De Sica

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Invia una mail all'autore del commento domeXna79     8½ / 10  13/11/2006 11:06:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un altro piccolo capolavoro del maestro De Sica.
Tre storie, tre diverse ambientazioni, tre modi di vedere ed affrontare la vita, soprattutto nella prospettiva di tre diverse donne, con accenti e sfaccettature diverse ma tutte accomunate da una profondità espressiva e di analisi introspettiva ..ogni racconto, nella sua semplicità, esprime uno spaccato della realtà che ci offre il nostro Paese.
Il primo episodio (scritto da Eduardo De Filippo), quello che per durata e per costruzione risulta essere il più corposo, è ambientato a Napoli, una realtà popolare in cui ci viene magistralmente descritta la vita dei quartieri, dove l’arte di arrangiarsi, il sentimento di fratellanza, dove il problema di uno diventa quello di tutti, si fondono e confondono in un racconto intenso e coinvolgente
Il secondo, quello da molti considerato il più anonimo, ci porta in un breve road movie in cui una ricca milanese intrattiene una confidenziale conversazione con uno scrittore squattrinato ..di stampo moraviano (tratto infatti da una novella dell’autore) si evidenzia la breve evasione della nobildonna dalla sua realtà che però ben presto la riassorbirà (dopo il piccolo incidente) con tutto il suo cinismo.
L’ultimo episodio (scritto da Cesare Zavattini), da molti ricordato per lo spogliarello della protagonista dinnanzi ad un ululante signorotto emiliano, è ambientato a Roma, in cui si gioca sulla contrapposizione dei due personaggi principali e su un gioco di ruoli, dove la squillo cerca di far rinsavire il giovane seminarista a non abbandonare la propria strada.
Il film regge soprattutto sulla grandezza della coppia Loren-Mastorianni, che duettano con assoluta disinvoltura, creando quella complicità che riescono a trasmettere pienamente al pubblico, ma da menzionare anche un grande Aldo Giuffrè (nel primo episodio) e una grandissima Tina Pica (nel terzo episodio) ..come sempre perfetta la regia del maestro Vittorio De Sica, capace di tratteggiare tre spaccati di vita passata e presente.
Un piccolo capolavoro del nostro cinema ..imperdibile!