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ROMA CITTA' APERTA regia di Roberto Rossellini

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Invia una mail all'autore del commento nocturnokarma     9 / 10  26/01/2013 14:55:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film spartiacque per come unisce la Storia - con la sua violenza e i suoi soprusi - con le piccole storie di uomini qualunque. Personaggi emblematici (il prete, il comunista, la moglie, l'amante, i figli, i collaborazionisti) di un'Italia ferita nell'anima e negli affetti dalla Guerra.

Scene entrate nell'immaginario collettivo, una morale della visione che non arretra davanti a nulla, e un intelligente uso del melodramma popolare per raccontare l'occupazione nazista di un paese ancora giovane, ingenuo, forse eroico.

Oggi si fa ancora ammirare per la bravura di Rossellini di stilizzare set di fortuna e un b/n molto contrastato; per l'interpretazione della Magnani e soprattutto di Aldo Fabrizi: un prete che combatte contro le ingiustizie degli uomini senza distinzioni ideologiche. Molto in anticipo sui tempi per come racconta gli italiani.