thohà 8 / 10 10/03/2016 00:36:55 » Rispondi Non so per quale perversa ragione quando vedo film di questo genere finisco sempre per essere dalla parte del delinquente. Perché di un delinquente si parla. In questo caso, poi, è addirittura Deep che impersona Dillinger, rapinatore di classe, elegante e persino gentiluomo. Il film omette che, all'epoca, Jhon Dillinger, era solito distruggere documenti riguardanti ipoteche, debiti di persone indigenti, dopo le proprie rapine nelle varie banche e non credo che abbia mai ucciso nessuno. Quindi era un po' come un eroe per la gente in quegli anni di dura crisi economica.
Film emozionante, accurato, tra sparatorie, inseguimenti mozzafiato (vedi nel bosco), ottime sceneggiatura e recitazione. Come va a finire si sa, dalla vera storia e
dispiace, perché avviene a tradimento. Gli sparano alle spalle, dopo che una prostituta gli tende una trappola all'uscita da un cinematografo d'accordo con la polizia. Non servirà a niente perché a lei, la libertà promessa per evitare il rimpatrio in Romania, non verrà mantenuta.