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PAISA' regia di Roberto Rossellini

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Goldust     7 / 10  19/03/2014 11:16:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo il racconto corale di Roma città aperta per il suo secondo atto della trilogia della guerra Rossellini sceglie una costruzione ad episodi, legati da una voce fuori campo, e ripercorre lo sbarco alleato in Sicilia ed il loro conseguente cammino di liberazione verso Nord. Lo sguardo sui problemi di un'Italia in ginocchio è ancora una volta severo e rigoroso, eppure il risultato d'insieme non riesce ad eguagliare le vette di epicità e trasporto raggiunte dal suo predecessore. Colpa probabilmente dei tanti attori non professionisti impiegati, della difficoltà d'interazione linguistica tra i personaggi e della già citata struttura ad episodi che non permette allo spettatore un coinvolgimento totale; quello che è certo è che resta comunque un documento di indubbia forza realistica che viene a ragione considerato una delle vette del nostro cinema.
Tutti gli episodi hanno una loro precisa valenza ( l'incomunicabilità, l'arte di arrangiarsi, la preghiera come strumento di speranza, la lotta fratricida della resitenza ) ma quello siciliano e specialmente quello di Firenze mi sono sembrati i meglio riusciti; di quello ambientato a Napoli, tra l'americano del soldato ed il napoletano stretto del piccolo scugnizzo non ho capito una parola!